Secondo gli autori, reflusso gastroesofageo (GERD) e reflusso laryngopharyngeal (LPR) sono malattie che hanno subito una notevole crescita in importanza della salute pubblica nel corso degli ultimi 20 anni. Mentre è noto storicamente che più del 50 per cento degli adulti nei paesi occidentali hanno sintomi occasionali di reflusso, c'è stato un aumento di più di quattro volte in quanti pazienti cercare assistenza medica per i loro sintomi.
PPI sono una classe di farmaci importanti e generalmente sicuri che impediscono la produzione di succo gastrico, che è una delle cause della sensazione di bruciore esperienza di molti pazienti con reflusso. PPI sono tra i più prescritti classi di farmaci per GERD e LPR malattie. Ma secondo gli autori, vi è un crescente corpo di letteratura che dimostra che l'acido non è l'unico agente causale del danno tissutale in malattia da reflusso, e che i PPI non sono efficaci nel trattamento di tutti i casi di GERD e LPR.
Oltre alle evidenze che l'acido non è l'unico agente contribuendo nella malattia da reflusso, ricerca degli autori della recente ricerca sugli IPP sottolineato che ci sono molte conseguenze inaspettate ed effetti collaterali di questa classe di farmaci. Possono includere: un aumento dei tassi di fratture dell'anca, forse legati alla assorbimento del calcio alterato; possibile, ma ancora non dimostrato la vitamina B12 e ferro assorbimento alterato, legate ad alterazioni del pH gastrico; aumento della probabilità di acquisizione nosocomiale associata a Clostridium difficile diarrea; e una maggiore probabilità di contrarre polmonite acquisita in comunità.
Gli autori dicono mentre può essere prematuro formulare raccomandazioni globali circa PPI modelli di prescrizione, che applaudono l'idea di aumentare la consapevolezza clinica di questa classe di farmaci e le sue potenziali conseguenze inaspettate. Inoltre, la valutazione e il monitoraggio dei pazienti che assumono inibitori della pompa protonica appropriate saranno importanti nel determinare la necessità e la durata dell'uso dei farmaci. Gli autori consigliano inoltre i medici che curano pazienti di malattia da reflusso soppesare i rischi del trattamento contro i rischi di non curare la malattia, e di prendere in considerazione l'obiettivo di un approccio più olistico che include la dieta e stile di vita di modifica. Questi passaggi supplementari potrebbero rivelarsi utile nel ridurre i costi sanitari associati alle malattie da reflusso, e incoraggiare i pazienti a continuare i comportamenti che praticano che migliorerebbero la loro salute generale.
Commenti - 0