L'obesità è una malattia cronica causata da una serie di fattori e definito come un eccessivo accumulo di grasso corporeo. Si tratta di una malattia metabolica molto diffusa nei paesi sviluppati e un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di alcune patologie e alterazioni come insulino-resistenza, diabete, fegato grasso, alterazioni dei lipidi plasmatici e ipertensione, tra gli altri.
Le linee guida tradizionali per prevenire e trattare l'obesità includono seguito di una dieta a basso contenuto calorico e di fare attività fisica moderata nel lungo termine. Tuttavia, l'efficacia di queste strategie è limitato e il successo ottenuto non è sempre quella desiderata. In questo contesto, compresi ingredienti funzionali nella dieta apre nuove prospettive di trattamento. Un esempio di questi ingredienti sono composti fenolici, uno dei quali è pterostilbene.
Pterostilbene è presente in piccole quantità in tutta una serie di cibi e bevande come uva, mirtilli, arachidi e vino rosso e ampiamente consumati dagli esseri umani. In questo momento ci sono pochi studi che analizzano gli effetti di questa molecola e si concentrano principalmente sul cancro. Lo studio condotto in questa ricerca è il primo pezzo pre-clinica di lavoro che analizza gli effetti di questo composto fenolico sull'obesità nel modello animale. In questo modello, pterostilbene taglia grasso corporeo a causa di una riduzione della sintesi del grasso nel tessuto adiposo e un aumento della sua ossidazione nel fegato.
Questi risultati promettenti, che hanno portato a un brevetto, potrebbe essere il punto di partenza per lo svolgimento di studi futuri interventi negli esseri umani e progettato per confermare questo effetto anti-obesità.
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